"Pericolo
Pakistan”, titolo originale:”Pakistan on the Brink”, di Ahmed Rashid,
traduzione di Bruno Amato, edizioni Feltrinelli, ISBN: 978-88-07-17253-3.
Ultimo libro
pubblicato sull’argomento da Ahmed Rashid, giornalista e riconosciuto esperto dell’area
centro-asiatica. L’opera, come sempre interessante e assai documentata, è
incentrata sui problemi di Pakistan e Afghanistan, ma è anche una denuncia della
relativa incapacità dell’amministrazione USA nel trovare la via di una politica
coerente che permetta la stabilizzazione e la conseguente riduzione del suo
impegno militare nell’area. La situazione è difficilissima: le nazioni
occidentali vedono l’approssimarsi della fine del loro intervento militare in
Afghanistan e, complici la crisi economica e la pressione dell’opinione
pubblica interna difficilmente prevarrà la scelta di prolungarne l’impegno; l’Afghanistan,
ora retto dal deludente e corrotto governo del presidente Karzai, appare ben
lungi dall’essere pacificato e, solo ultimamente, sembra essersi aperto qualche
spiraglio di dialogo che possa portare a un accordo politico e di pacificazione
con i talebani; il Pakistan, vittima delle sue contraddizioni interne e dell’incapacità
della sua leadership civile e di quella militare, rischia, invece, di
precipitare in una situazione da “Stato Fallito” mettendo a repentaglio la
stabilità dell’intera Asia centrale.
Un libro
bello, interessante e deprimente che, sulla scia dei precedenti “Caos Asia” (ISBN:
9788807171574) e “Talebani”
(ISBN: 9788807170638),
scritti dal medesimo Autore, mette in luce l’incompetenza, la corruzione e i
tanti errori attuati da tutti i principali attori coinvolti.
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