venerdì 20 luglio 2018

Recensione: Casapound Italia. Fascisti del terzo millennio


“Casapound Italia. Fascisti del terzo millennio”, di Elia Rosati, edizioni Mimesis, ISBN 978-88-5754-692-6.

Casapound rappresenta attualmente la formazione neo-fascista più solida e in sviluppo fra i diversi movimenti di estrema destra del panorama italiano, vantando allo stesso tempo legami e seguito consistenti e crescenti anche all’estero. Tutto ciò, in un trend che vede aumentare costantemente, soprattutto fra i giovani, ma anche fra i disillusi e i marginalizzati, il consenso verso le formazioni neo fasciste e neonaziste, in un clima politico, economico e sociale che, per certi versi, richiama situazioni degli anni trenta del novecento
Vale quindi la pena di cercare di capire da dove vengano, come agiscano, perché abbiano successo, chi sono, cosa vogliono e cosa pensano questi, spesso giovani, militanti.

A questo fine, per i curiosi, o, più semplicemente, per i genitori di giovani studenti può valere la pena cominciare a capire tutto ciò da questa bella ricerca di Elia Rosati, che spiega tante cose…



Recensione: Il duello dei neurochirurghi – Il cervello: una storia di traumi, medici e follie


“Il duello dei neurochirurghi – Il cervello: una storia di traumi, medici e follie”, titolo originale: “The Tale of the Duelling Neorosurgeons. The History of the Human Brain as Revealed by True Stories of Trauma, Madness and Recovery”, di Sam Kean, traduzione di Luigi Civalleri, edizioni Adelphi, ISBN: 978-88-459-3217- 5.

Altro bellissimo libro scientifico di Sam Kean che in questo caso tratta del cervello umano, del suo funzionamento e dei suoi tanti possibili disfunzionamenti.

La spiegazione si svolge in modo chiaro e progressivo. Si parte dai “semplici” ma meravigliosi meccanismi di trasmissione elettro-chimica fra singoli neuroni per poi addentrarsi sempre di più nelle funzionalità più complesse: connessioni, funzionamento dei sensi e del circuito nervoso; per addentrarsi infine nella modalità di costruzione e memorizzazioni del pensiero, nel funzionamento della mente e sulla formazione della coscienza.

Tutto spiegato partendo dalla storia delle ricerche medico-scientifiche e dalle osservazioni dei pionieri della materia, spesso condotte studiando casi e sindromi tragiche, grottesche o anche solo bizzarre; a cominciare dall'evento parafrasato nel  titolo del libro che allude alle discussioni fra “dotti” riguardo alle condizioni del re di Francia Enrico II°, feritosi all'occhio durante una giostra cavalleresca e perito dopo un lunga ed allucinatoria agonia, per attraversare il tempo e gli eventi, spesso cruenti delle guerre dell’ottocento e del novecento con tutto il loro carico di mutilati, feriti e traumatizzati, per giungere infine ai giorni nostri e alle recenti scoperte sul funzionamento – malfunzionamento  di vaste aree del nostro cervello.

Semplicemente bellissimo.

Da non perdere, del medesimo Autore:
“Il Pollice del violinista” 9788845930607 e, l’ancor più bello “Il Cucchiaino scomparso” 9788845927355

mercoledì 18 luglio 2018

Recensione: Le tre del mattino


“Le tre del mattino”, di Gianrico Carofiglio, edizioni Einaudi, ISBN 978-88-06-23607-6.

Per “forza maggiore”, un padre cinquantenne e un figlio adolescente, “ovviamente” risentito e ribelle, sono costretti a condividere due giorni e due notti insonni nella Marsiglia dei primi anni ottanta del novecento.

Ne verrà fuori una reciproca riscoperta, forse un po’ scontata, abbondantemente irrealistica (visti gli incontri e la situazione in genere!) ma comunque divertente e toccante.

A me è piaciuto molto, forse perché è l’immagine del genitore che ne esce rafforzata agli occhi del figlio … ma io sono di parte, in quanto (guarda caso) padre cinquantenne di un paio di figli maschi, invero un po’ meno problematici del protagonista, ma pur sempre adolescenti!

Debito pubblico: Come uscirne secondo Carlo Cottarelli


Devo ammettere di essere un fan di Carlo Cottarelli. Ovviamente, l’avrei visto volentieri a capo di un governo tecnico, ipotesi purtroppo sfumata in seguito all'accordo fra Lega e M5S (in fondo anche giusto, posto che hanno vinto le elezioni!).

In questo articolo egli riassume la sua “ricetta” per avviare un percorso di riduzione del debito pubblico.

Come al solito, trovo la sua proposta seria e credibile:


giovedì 12 luglio 2018

Decreto dignità: un'opinione


Non sono allineato su molte delle iniziative dell’attuale Governo in carica, a parer mio però, il decreto sul lavoro e, in particolare, la parte che innalza le indennità di licenziamento (per i casi illegittimi) va nella direzione giusta!

… per altro, personalmente sono anche abbastanza favorevole alla reintroduzione dei “Voucher”.

“dare a Cesare ciò che è di Cesare”, quindi!


venerdì 6 luglio 2018

Italiani brava gente!

Qui trovate solo due esempi di articoli di giornali che ormai incontri continuamente su tutti i quotidiani (quelli "normali" intendo):​

http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/07/05/news/_insulti_nel_metro_di_torino_alla_donna_col_velo_cosi_ho_visto_il_razzismo_da_vicino_-200973671/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P5-S3.4-L

http://genova.repubblica.it/cronaca/2018/07/05/news/alassio_il_cane_razzista_che_ringhia_ai_neri_e_l_idolo_della_spiaggia-200965682/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P5-S3.4-T1

Ci sarebbero ovviamente manifestazioni più gravi di razzismo delle quali preoccuparsi, questi però li trovo casi particolarmente interessanti perché possono essere considerati "fatterelli di ogni giorno" e denunciano chiaramente un trend che mostra come il razzismo non solo non venga più percepito dall'"uomo della strada" come un fatto del quale vergognarsi, ma anzi,  esso è ormai dilagante, completamente sdoganato, accettato, proclamato a gran voce e direi infine, persino trendy!


Niente mi ricorda di più la cosidetta "banalità del male" alla quale faceva riferimento Hannah Arendt per il caso del nazista Eichmann di questi piccoli episodi di "colore", per alcuni, persino umoristici, della nostra cronaca quotidiana.