lunedì 2 aprile 2012

Aung San Suu Kyi: Una riflessione sui miti fondanti della Democrazia

Il caso di Aung San Suu Kyi, la leader politica birmana , premio nobel per la pace e fondatrice della Lega Nazionale per la Democrazia (Nld), appena eletta in parlamento, asseconda una mia convinzione personale riguardo ad una delle condizioni fondamentali perché il modello democratico abbia successo. La Democrazia, per funzionare ha bisogno di un’elite che sia colta, raffinata e, se vogliamo, economicamente almeno benestante. Queste caratteristiche, che forse implicano un po’ di snobismo, sono a mio avviso propedeutiche al creare quel clima di comprensione, di sicurezza e forse persino di altero e sereno distacco che permette, alle volte, di esprimere dei personaggi che siano intimamente convinti della necessità di agire in politica con un piglio etico superiore, con quell’austerità e quella volontà di farsi “modello” che rimangono impressi nell’immaginario collettivo. Osservando un personaggio come la “Signora”, viene sempre da chiedersi quanto di vero ci sia in lei, quanto l’immagine di se stessa rispecchi una genuina sostanza, quanto il mito si sia veramente sostituito al personaggio reale. Eppure, guardando anche solo una sua fotografia, penso che non sia facile sfuggire al suo fascino profondo, alla magia di una bellezza che sembra filtrare oltre l’età, ad un’idea di raffinata austerità e a una fisicità che nel contempo appare fragile, indomita ed incorruttibile. Non mi sembra strano che, per il suo popolo, Aung San Suu Kyi, possa apparire una specie di dea del pantheon buddista, oppure se vogliamo, l’incarnazione vivente delle virtù politiche confuciane del “Saggio”. Al di là del fatto che, qualora effettivamente posti nella possibilità di governare realmente, personaggi del genere siano poi in grado di mantenere le promesse insite nel proprio modo di essere, rimane comunque la profonda ammirazione per quell’innegabile carisma, per quella incredibile combinazione atomica e spirituale di immagine e materia che trasforma tali esseri in miti fondanti collettivi.

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