martedì 29 gennaio 2013

Strage di Ustica: La verità si fa strada lentamente

E' di oggi la notizia che la Cassazione Civile ha dichiarato che la strage di Ustica fu opera di un atto di guerra. La Cassazione sposa la versione che ipotizza l'abbattimento del DC9 dell'Itavia, rimasto inavvertitamente coinvolto in uno scontro aereo fra veivoli non ancora ben identificati. Il segreto di Pulcinella tramanda che fossero coinvolti almeno un Mig 23 libico (precipitato poi sulla Sila) e dei (un?) caccia francesi. La Cassazione stabilisce a carico dello Stato il risarcimento delle vittime, ma ancora, a distanza di più trent'anni, non fa chiarezza sulle ragioni, sulle cause e sui soggetti coivolti. Eppure, i pezzi del puzzle dovrebbero esserci ormai tutti e, a distanza di così tanto tempo, e con il regime libico ormai collassato, probabilmente, sarebbe sufficiente che le parti coinvolte (Francia, Libia, Italia e Usa) decidessero, finalmente di fare chiarezza per spiegarci quale impronunciabile segreto ed interesse nazionale valeva il sacrificio di tanti innocenti cittadini.

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