martedì 14 febbraio 2012

Grecia: Commesse militari a Francia e Germania in cambio di una moratoria sul debito

Ieri, sul Corriere Della Sera è apparso un articolo di Marco Nese con il seguente titolo:
"PRIMO PIANO: Spese militari- il bilancio della difesa ellenico a livello record - Fregate, sottomarini e caccia. Quelle pressioni di Merkel e Sarkò per ottenere commesse militari."

L'articolo è reperibile in rete attraverso il link seguente:

http://archiviostorico.corriere.it/2012/febbraio/13/Fregate_sottomarini_caccia_Quelle_pressioni_co_8_120213025.shtml

Quanto esposto nell'articolo è semplicemente scandaloso. Senza mezzi termini, viene detto che Francia e Germania ricattano la Grecia (e pare anche il Portogallo!) imponendo massicci acquisti di armi in cambio degli aiuti finanziari (nell'articolo vengono citati come fonti sia il Wall Street Journal che la non ben precisata "Stampa tedesca"). Secondo l'autore, le spese per la difesa lieviteranno quest'anno di più del 18% e risulteranno pari a circa il 3% del PIL (più del doppio della situazione italiana). Ma l'aspetto forse più paradossale è che, almeno al momento, la Grecia non sembra esposta a nessuna seria minaccia internazionale, Turchia compresa. La situazione della Grecia è nota a tutti; il Governo ellenico si prepara ad ulteriori inasprimenti della politica di tagli al bilancio, dilagano gli scontri di piazza e quotidiani come La Stampa hanno appena pubblicato degli articoli dove vengono evidenziati alcune carenze nella disponibilità di medicinali e di beni di prima necessità presso i presidi sanitari e i pronto soccorso. In un costesto del genere verrebbe naturale pensare ad una diminuzione delle spese militari e non certo ad un incremento. Questo, per altro, sembrerebbe anche il pensiero del Governo ellenico, il quale però si trova a dover subire pressioni proprio da quei soggetti che, da una parte tengono in mano i cordoni della borsa, dall'altra predicano le virtù di una spesa statale sotto controllo. Al di là di tutte queste considerazioni, bisognerebbe comunque chiedersi cosa dovrebbe farnene l'esercito greco di 170 Leopard 2?! Intende forse ripetere le gesta di Alessandro Magno?

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