giovedì 16 giugno 2011

Brunetta - il "grande dittatore"

Ci vorrebbe un grande attore come Charlie Chaplin per scimmiottare adeguatamente la "corte dei miracoli" che ogni giorno calca le scene del governo del nostro Paese. Nei giorni scorsi mi è capitato di visionare il video del ministro Brunetta che, senza apparente giustificazione, volge improvvisamente le spalle ad una signora, appena qualificatasi, per altro educatamente, a parer mio,come rappresentante di un'organizzazione di lavoratori precari. Il ministro se ne va, senza neanche ascoltare le domande e volgendosi solo per proferire frasi ingiuriose ed indegne. Oggi la vicenda era anche riportata sulla Stampa. Personalmente mi stupisce il fatto che sembra non esistere neppure qualche scontro pregresso che possa giustificare un tale comportamento o un tale livello di tensione (o almeno nulla di tutto ciò è rilevato sui quotidiani). Dunque è incredibile e sconcertante (soprattutto per un politico!) la mancanza di educazione, la totale rinuncia a qualsiasi forma di cortesia, di disponibilità o anche solo di calcolata e magari ipocrita diplomazia. Brunetta appare come un arrogante, piccolo gerarca distante anni luce dai problemi della gente, la parodia di un infante di Spagna viziato ed egoista.

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