martedì 21 settembre 2010

Recensione: Il libro dei cinque anelli

"Il libro dei cinque anelli", di Miyamoto Musashi, edizioni Mondadori, ISBN 978-88-04-58658-6.
Miyamoto Musashi è stato riconosciuto come il più grande spadaccino giapponese della storia, visse in Giappone fra la fine del del 1500 e la metà del 1600. Il libro dei cinque anelli (o libro dei cinque elementi) è l'opera che ricomprende tutta la sua esperienza di guerriero riassunta nella scuola e stile schermistico Niten Ichi-Ryu, letteralmente "due cieli, una scuola" per la ragione che veniva raccomandato l'uso contemporaneo di entrambe le spade (la Katana ed il Wakizashi). Per chi non abbia pratica con le arti marziali e nonostante il tentativo di farne una specie di compendio per manager rampanti da guidare sulla via successo (come già è successo alle opere di Sun Tzu!), sostanzialmente il libro non ha molto interesse e non risulta neanche molto comprensibile perchè l'autore si sforza di produrre non solo molti esempi pratici di guardie, parate e tipologie di attacco e difesa, ma anche di effettuare una sorta di comparazione fra le sue opinioni e la via insegnata da altre scuole schermistiche. Per chi invece ha quantomeno un po' di esperienza pratica può essere interessante constatare la potenzialità del combattimento con due spade (che però richiede un grande allenamento fisico) che stranamente, a quanto mi risulta, è stato sostanzialmente abbandonato.
A me è piaciuto rileggere quest'opera dopo ben 25 anni dal nostro primo incontro, purtroppo però non sono riuscito a trovare una particolare frase ed un concetto che mi ricordavo fosse li annidato da qualche parte nel testo, purtroppo però mi sbagliavo, evidentemente era invece in un'altro libro! Poco male! Il concetto rimane comunque valido, anche se ormai dispero dal poterlo supportare con qualche dotta fonte:-)!

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