venerdì 24 maggio 2019

parte2: Indizi inquietanti: fatti quotidiani e repressione del dissenso

A pochi giorni di distanza, dopo la sospetta solerzia del Miur relativamente al caso di sospensione della professoressa Rosa Maria Dell'Aria, ecco che si registra un altro caso preoccupante nei confronti di un giornalista di Repubblica che partecipava una manifestazione contro Casa Pound a Genova:

https://genova.repubblica.it/cronaca/2019/05/23/news/casapound-227001578/?ref=RHPPLF-BH-I227041075-C8-P2-S1.8-T1


... evidentemente tutto va preso con una certa prudenza perché i fatti sono da chiarire, e con essi anche le eventuali responsabilità da una parte o dall'altra.

E' noto Infatti che, in una manifestazione dove partecipano gli "antagonisti" (mediamente soggetti abbastanza "cazzoni" secondo il metro dell'uomo comune) è sempre difficile capire quanto gli interventi di "alleggerimento" da parte della polizia siano effettivamente giustificati o meno ... fatto sta che, se si legge l'articolo, si ha la sgradevole sensazione che l'"errore" da parte delle forze dell'ordine sia stato "solo" quello di pestare una persona con "agganci" (il che porterà ad un inchiesta) anziché un perfetto sconosciuto (che non avrebbe fatto clamore), ma non il fatto in sé!.

Meditate gente perché domenica si vota!

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