"L’Odissea raccontata da
Penelope, Circe, Calipso e le altre”, di Marilù Oliva, editore Solferino, ISBN
978-88-282-0361-2.
L’Odissea narrata e vissuta da un
punto di vista inusuale, quello dei suoi coprotagonisti e comparse femminili. Divinità
come Atena, splendida quanto distante dalla comprensione della condizione
umana; semidee come Calipso e Circe, forti dei loro poteri, ma sole e, in fondo
fragili; donne pazienti, sagge, astute e
adattabili come Penelope, degna compagna di Ulisse e suo pari nell'ingegno; donne
forti e rassegnate come Euriclea, capaci di sopportare e accettare la
condizione servile e di ritagliarsi un ruolo all'interno dello spazio angusto
lasciato ad esse dalla società e cultura greca ed, infine, anche “ragazzine” infatuate come Nausicaa,
tanto romantiche quanto ingenue.
Tutte ci raccontano il protagonista;
Ulisse, eroe e mascalzone, astuto e vanaglorioso vagabondo dall'animo
contraddittorio quale quello che agita tanti altri uomini, così divisi fra la
ricerca della pace domestica e la sete di avventura.
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