martedì 3 marzo 2020

Recensione: L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre


"L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre”, di Marilù Oliva, editore Solferino, ISBN 978-88-282-0361-2.

L’Odissea narrata e vissuta da un punto di vista inusuale, quello dei suoi coprotagonisti e comparse femminili. Divinità come Atena, splendida quanto distante dalla comprensione della condizione umana; semidee come Calipso e Circe, forti dei loro poteri, ma sole e, in fondo fragili;  donne pazienti, sagge, astute e adattabili come Penelope, degna compagna di Ulisse e suo pari nell'ingegno; donne forti e rassegnate come Euriclea, capaci di sopportare e accettare la condizione servile e di ritagliarsi un ruolo all'interno dello spazio angusto lasciato ad esse dalla società e cultura greca ed, infine,  anche “ragazzine” infatuate come Nausicaa, tanto romantiche quanto ingenue.

Tutte ci raccontano il protagonista; Ulisse, eroe e mascalzone, astuto e vanaglorioso vagabondo dall'animo contraddittorio quale quello che agita tanti altri uomini, così divisi fra la ricerca della pace domestica e la sete di avventura.

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