giovedì 17 gennaio 2019

Brexit: Che fare? ... non un passo indietro!

In effetti la questione è piuttosto ingarbugliata, però, se l'obiettivo è soprattutto quello di rafforzare i propositi riguardo al progetto della UE (soprattutto in vista delle prossime elezioni) è, a mio avviso necessario "dare una lezione" a tutti quanti in modo che altri movimenti populisti ci pensino due volte prima di percorrere delle scelte azzardate come quella fatta nel caso del referendum inglese.
Il messaggio deve arrivare forte e chiaro a tutti gli scellerati e ignoranti "sovranisti" ... la UE non butta fuori nessuno ma non impedisce neanche ad nessuno di uscire ... chi è fuori, però, è FUORI! OUT!
Personalmente non farei quindi proprio nulla per togliere dagli impicci il governo britannico ... che affondino pure dopo tanta colpevole irresponsabilità!
Aspettiamo dunque in serena e  composta attesa che il popolo britannico si dilani e che poi ci implori (in toto o a pezzi, magari cominciando da Scozia e Irlanda del Nord) di riaccoglierli nell'Unione ...

Intanto noi facciamo le nostre "pulizie" perché ne abbiamo bisogno (vedi recente mea culpa relativamente al caso Grecia!) e rilanciamo un progetto basato su una maggiore unione che sia anche genuinamente politica e non solo economica ...

viva la UE! e in malora gli XXXexit!





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