“’L’isola del silenzio”,
di Angelica Faina e Tono Mucchi, edizioni Bookabook, ISBN: 978-88-99557-01-0.
Durante una breve vacanza
su Leros, isola greca del Dodecaneso, una turista italiana, Vittoria, visita un
piccolo museo locale e si ritrova ad osservare, stupita una foto risalente al
periodo della Seconda Guerra Mondiale. L’immagine è identica ad una in possesso
della sua famiglia e ritrae un suo zio, Tommaso, allora giovane ufficiale medico, insieme
ad un gruppo di colleghi coetanei appena prima l’inizio della guerra. Il
parente, in effetti risulta disperso durante la guerra (quindi ormai dato per
morto), proprio sul fronte greco. Tutto sembrerebbe esaurirsi con una semplice
coincidenza curiosa ma coerente fino a che, nella medesima visita, spunta una
nuova foto di gruppo, successiva al periodo bellico che sembra ritrarre il
medesimo uomo, vivo e vegeto e in abiti civili...
A questo punto, in
Vittoria scatta qualcosa, una molla che la porterà a voler prolungare il soggiorno
al solo scopo di ricostruire caparbiamente questo piccolo mistero della sua
vita famigliare … e le sorprese non mancheranno.
Gli Autori di nicchia
riservano spesso piacevoli sorprese e quest’opera è esattamente uno di questi casi.
La lettura, infatti, è risultata assai piacevole e scorrevole, forse grazie all’ambientazione
che, a me è risultata particolarmente famigliare (sono un assiduo frequentatore
delle isole greche), sarà per la storia, costruita sulla base di una trama ben
architettata, realistica, coerente e sufficientemente intrigante,
Sicuramente meritevole di
qualche attenzione.
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