lunedì 23 maggio 2011

Recensione: Cavour e Bismarck - Due leader fra liberalismo e cesarismo

“Cavour a Bismarck – Due leader fra liberalismo e cesarismo”, di Gian Enrico Rusconi, edizioni Il Mulino, ISBN 978-88-15-14657-1. L’opera mette in atto un paragone fra i due uomini politici, entrambi costruttori delle rispettive unità nazionali, ne mette in evidenza i tratti comuni ma anche le notevoli differenze di stile di governo. Il politico piemontese è infatti considerato un tipico paladino dello stile parlamentare liberale, mentre Bismarck, incarnando soprattutto il principio dell’autorità monarchica tende invece a presentare un modo di far politica che quasi si contrappone all’attività e al potere del parlamento. Nel momento in cui l’Autore porta avanti il paragone fra questi due personaggi dai modi diversi ma dai destini simili, ci si addentra anche in altri aspetti politici rilevanti, come quello relativo alla ragione di Stato, all’uso più o meno legittimo della forza, riguardo alla definizione di realpolitik ed al modo di porla in atto. Interessante anche la riflessione sulle possibili strumentalizzazioni della Democrazia di massa, quale ad esempio si configura il bonapartismo o più in generale il cesarismo. Nonostante l’interesse sia per i personaggi sia per l’argomento, non sono riuscito ad appassionarmi a questo libro; a mio avviso infatti esso appare a tratti frammentario e in sintesi di poca sostanza.

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