martedì 22 marzo 2011

Recensione: La Maschera dell'Africa

“La Maschera dell’Africa”, titolo originale “The Masque of Africa – Glimpses of African Belief”, di V.S. Naipaul, edizioni Adelphi, ISBN 978-88-459-2540-5. Attraverso le proprie esperienze in alcune regioni dell’Africa equatoriale e meridionale, l’autore cerca di spiegare il rapporto, tuttora vivo ed assai presente, fra i riti e la religione animista tradizionale, la società civile e le “nuove” religioni, cioè il cristianesimo e l’islam, nelle loro varie forme e varianti. Il libro è molto interessante anche se, in un certo senso, un poco incompleto, l’autore, infatti, in più di un’occasione e soprattutto per ragioni di sicurezza personale, non riesce ad andare a fondo nel proprio filone d’indagine. Il libro però è affascinante e da una percezione chiara dell’intenso cambiamento culturale, economico e demografico che è in corso in tanta parte del continente africano. Personalmente sono rimasto stupito da quanto siano diffuse e uniformi le credenze e le pratiche delle varie forme di magia tradizionale e di come questo influisca profondamente sulla vita quotidiana della popolazione nonché sul rapporto fra gli individui ed il territorio. Ritengo anche che il libro suggerisca che ci sia un certo nesso fra le forme di estrema violenza che spesso caratterizzano questi luoghi e le pratiche magiche e religiose che vi vengono praticate; non mi stupisce quindi il richiamo da parte dell’autore, in certi casi persino esplicito al “Cuore di tenebra” di Conrad.

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