venerdì 11 marzo 2011

Recensione: Il Gusto delle spezie nel Medioevo

“Il gusto delle spezie nel Medioevo”, titolo originale “Out of the East Spices and Medieval Imagination”, di Paul Freedman, edizioni Il Mulino, ISBN 978-88-15-13332-8. L’arte culinaria in Europa è cambiata tantissimo dall’antichità ad oggi; in particolare sembra che nel corso del tempo si sia passato progressivamente da una cucina molto speziata e piccante a piatti meno strabilianti dal punto di vista sia del gusto sia della presentazione coreografica. Innanzi tutto l’autore sfata il mito che le spezie fossero usate per conservare i cibi o per mascherare i sapori sgradevoli derivanti da una cattiva conservazione dei cibi; nel contempo viene fornita una rappresentazione più realistica della cucina medievale e rinascimentale che, contrariamente a quanto spesso si crede, non era né semplice, né rozza e neppure minimalista; al contrario, essa era estremamente elaborata, anche e soprattutto rispetto alla cucina dei giorni nostri, peculiare nei gusti (almeno secondo il nostro standard) e spesso finalizzata alla ricerca di grandiosi effetti scenici in grado di divertire e stupire i commensali. Si potrebbe poi essere indotti a pensare che una tale situazione fosse esclusivamente riservata alle sole classi agiate e a situazioni o eventi particolari, invece l’autore sfata anche questo luogo comune affermando che l’amore per i cibi elaborati, particolarmente gustosi, speziati o piccanti fosse diffuso in ogni strato della popolazione che, per giunta, sacrificava a questo scopo una componente significativa del proprio bilancio famigliare per acquistare spezie esotiche. Quali sono dunque le ragioni di questa moda duratura che solo nel tardo diciassettesimo secolo, in Francia, cominciò ad essere sostitutiva da un metodo di cucinare più conforme al nostro? L’autore fornisce una serie di argomentazioni che comprendono elementi culturali, religiosi, storici, economici e sociali ed alla fine ne scaturisce una spiegazione convincente ed esaustiva che non vale la pena rovinare con qualche anticipazione :-)!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.