"Polveriera Tunisia – Cronache da un Paese al collasso”; di Sara Giudice; edizioni Rizzoli; Isbn 978-88-17-18546-2.
A partire dalla “Rivoluzione dei
gelsomini” (2010 -2011) che ha innescato la cosiddetta “Primavera Araba” la
Tunisia ha intrapreso un difficile percorso democratico che l’ha portata a
liberarsi del Presidente Zine El-Abidine Ben Ali, succeduto a Habib Bourguiba artefice
dell’indipendenza tunisina, ma che ha finito per portare al potere l’attuale
presidente Kaïs Saïed che, anche lui, ha finito per avvalersi di meccanismi
autocratici per supportare il proprio potere.
A questa crisi istituzionale si è aggiunta
una crisi economica che a cause interne ha sommato fattori esterni (come, ad
esempio, gli effetti sul prezzo del pane causati dalla guerra Ucraina) e che ha
prodotto forti spaccature sociali aggravate anche dal costante e rilevante
flusso di migrazione proveniente dal resto dell’Africa.
Il Saggio di Sara Giudice è dunque un’inchiesta
sul campo che da conto di questa situazione che sta maturando letteralmente
alle porte di casa nostra e che non può non riguardarci sia per i rischi che
situazioni del genere possono ingenerare sul piano geopolitico, sia per i
legami che storicamente ci legano a quelle regioni del Nord Africa.
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