"La Seconda Guerra Mondiale – Come è stato combattuto e vinto il primo conflitto globale”; titolo originale “The Second World Wars”, di Victor Davis Hanson, traduzione di Aldo Piccato e Gabriella Tonoli, editore Mondadori, ISBN 978-88-04-71430-9.
L’aspetto più interessante di questo Saggio è che non ha il taglio classico incentrato sulla descrizione cronologica degli eventi bellici.
Al contrario, l’opera è suddivisa in macro capitoli dove si cercano di raggruppare i fattori umani, tecnologici, fisici e geografici che, a detta dell’Autore, finirono per dimostrarsi determinanti per la definizione dell’esito del conflitto.
Riporto qui di seguito l’indice di queste macro ambiti, perché è proprio scorrendo questa lista che, personalmente, ho deciso di acquistare l’ennesimo libro su di un argomento già assai sviscerato:
- Idee
- Aria. Dove si tratta della potenza
aerea.
- Acqua. Dove si tratta della potenza
navale.
- Terra. Dove si tratta degli eserciti
in campo.
- Fuoco. Dove si tratta di carri
armati e artiglieria.
- Uomini e Persone. Dove si parla del fattore umano, partendo dalla leadership, ma senza trascurare “l’uomo comune”.
Il libro non mi ha deluso, anzi, proprio il suo taglio particolare ha contribuito a rendere piacevole una lettura che, rischiava di coprire argomenti scontati,
Mi rimane il
dubbio però che alcuni giudizi siano eccessivamente guidati dal cosiddetto “senno
del poi”; in particolare, l’Autore sembra voler dimostrare che, in qualche
modo, la vittoria degli Alleati sulle forze dell'Asse fosse sostanzialmente scontata... Io non
penso che coloro che furono contemporanei a quei fatti avessero della stessa
scientifica e granitica convinzione.
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