lunedì 24 agosto 2020

Recensione: M – Il Figlio del Secolo

"M – Il Figlio del Secolo”, di Antonio Scurati, editore Bompiani, 978-88-452-9813-4.

 Libro bellissimo che ci restituisce un pezzo cruciale della nostra storia patria calandoci in un clima emotivo che, finalmente, ci permette di comprenderla in pieno.

Sì, perché tutti conosciamo il contesto drammatico del periodo immediatamente successivo alla Grande Guerra; la crisi economica europea, la disgregazione politica di imperi vecchi di centinaia di anni, la marea montante del comunismo e del nazionalismo. In Italia a tutto ciò si aggiunge l’insoddisfazione dei reduci, la sindrome della “vittoria mutilata”, le tensioni esplosive maturate durante il “Biennio Rosso”, l’occupazione delle fabbriche, le rivendicazioni operaie e delle popolazioni rurali... Ci sono anche noti i personaggi principali di questa storia, le loro azioni, le loro responsabilità ed anche le conseguenze; Il protagonista, innanzitutto, Benito Mussolini, per sua natura doppio, luciferino ma anche straordinariamente umano e, proprio per questo, carismatico, tenace e, in ultima analisi, vincente; Giacomo Matteotti, l’eroe impotente, caduto e sacrificato, al quale è intitolata giustamente una via o un corso in ogni nostra città. ... Abbiamo anche appreso le stravaganze e le azioni clamorose di D’Annunzio, le indecisioni del ministro Facta, le astuzie consumate ma ormai datate di Giolitti, la debolezza del sovrano Vittorio Emanuele III°, lo smarrimento della classe politica liberale, la resa dei cattolici, l’incapacità e le divisioni dei socialisti, il ruolo di industriali e degli agrari, le violenze degli squadristi e i timori della borghesia ... sappiamo tutto!

 ... Ma, fino ad ora lo avevamo mai “vissuto” in maniera così realistica.

Ora oltre a "sapere" possiamo anche riuscire a "capire"!

 

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