"Crisi - Come rinascono le nazioni", titolo
originale: "Upheaval. Turning Points for Nations in Crisis", di Jared
Diamond, traduzione di Carla Palmieri e Anna Rusconi, editore Giulio Einaudi,
ISBN 978-88-06-22172-0.
L'Autore prova a verificare se i metodi
seguiti per il superamento delle crisi individuali siano anche applicabili alle
nazioni.
Nel portare avanti questa sorta
di esperimento comparativo esamina una serie di casi riguardanti nazioni
diverse e momenti storici differenti.
Da sottolineare che, dietro
esplicita ammissione dell’Autore, gli esempi descritti sono un po’ presi “a
caso”, o meglio, sono stati scelti in quanto parte dell’esperienza e del legame
personale che Diamond ha sviluppato nei confronti di quei Paesi e di quelle
culture. Molte altre casistiche potrebbero essere altrettanto valide.
Vengono quindi esaminate le soluzioni
riguardanti:
1) La Finlandia a seguito dei
risultati della "Guerra d'inverno" (1939 - 1940) e della successiva
sconfitta subita durante la Seconda Guerra Mondiale.
2) Il Giappone durante la
Restaurazione Meiji (1866 - 1869).
3) Il Cile durante il tormentato
periodo che va dalla presa di potere del Presidente Salvador Allende (1970 -
1973) fino alla caduta del dittatore Augusto Pinochet (1973 - 1990).
4) L’Indonesia nel difficile
percorso post indipendenza segnato dall’alternanza dei leader Sukarno (1945 –
1965) e Suharto (1965 – 1998) e dalla guerra civile contro l’opposizione
comunista.
5) La ricostruzione sociale,
culturale ed economica della Germania del dopo guerra (1945 – 1989) culminata
con la caduta del muro di Berlino e con la riunificazione fra la Repubblica
Federale e quella Democratica.
6) Il lungo percorso di
emancipazione della nazione australiana dalla sudditanza culturale e psicologica
nei confronti dell’Inghilterra. Progressivo e lento distacco che si può
convenzionalmente far partire dal 1942 (presa di Singapore) e forse non ancora
completamente concluso.
Una parte del saggio si occupa anche
di crisi in maturazione e in attesa di una soluzione.
Vengono citati il caso giapponese
attualmente alle prese con il problema a lungo termine della denatalità e
quello americano riguardante la crisi strisciante dei suoi valori democratici;
mentre a livello più globale si accenna ad alcune crisi generalizzate, quali ad
esempio, quelle legate alle problematiche ambientali e, più in generale, ai
problemi derivanti dalla sostenibilità dei modelli di sviluppo attualmente in
essere.
Alla fine, il saggio si presenta
curioso e gradevole, ma di contenuti oggettivamente più modesti rispetto alle
opere precedenti del medesimo Autore.
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