venerdì 6 luglio 2018

Italiani brava gente!

Qui trovate solo due esempi di articoli di giornali che ormai incontri continuamente su tutti i quotidiani (quelli "normali" intendo):​

http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/07/05/news/_insulti_nel_metro_di_torino_alla_donna_col_velo_cosi_ho_visto_il_razzismo_da_vicino_-200973671/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P5-S3.4-L

http://genova.repubblica.it/cronaca/2018/07/05/news/alassio_il_cane_razzista_che_ringhia_ai_neri_e_l_idolo_della_spiaggia-200965682/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P5-S3.4-T1

Ci sarebbero ovviamente manifestazioni più gravi di razzismo delle quali preoccuparsi, questi però li trovo casi particolarmente interessanti perché possono essere considerati "fatterelli di ogni giorno" e denunciano chiaramente un trend che mostra come il razzismo non solo non venga più percepito dall'"uomo della strada" come un fatto del quale vergognarsi, ma anzi,  esso è ormai dilagante, completamente sdoganato, accettato, proclamato a gran voce e direi infine, persino trendy!


Niente mi ricorda di più la cosidetta "banalità del male" alla quale faceva riferimento Hannah Arendt per il caso del nazista Eichmann di questi piccoli episodi di "colore", per alcuni, persino umoristici, della nostra cronaca quotidiana.

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