“Il tramonto del liberalismo occidentale”,
titolo originale: “The Retreat of Western Liberalism”, di Edward Luce,
traduzione di Chiara Melloni, edizioni Einaudi, 978-88-06-23640-3.
Ottima analisi dei mali dell’Occidente, pessimista,
rassegnato, smarrito nel rimpianto della progressiva perdita della propria
egemonia, incapace di rinnovare i propri modelli culturali nonché di vederli
effettivamente realizzati al proprio interno e, sempre meno credibile nel proporli
alle altre culture.
L’Autore, rifiutando lo snobismo e le
facili spiegazioni di un certo tipo di pensiero di matrice “liberal” e/o di
sinistra, si chiede cosa ci sia dietro all’ondata montante dei movimenti
populisti e della progressiva crescita del consenso dell’opinione pubblica
verso forme di esercizio autoritario del potere. Egli quindi si sforza di
capire le ragioni di debolezza delle nostre istituzioni democratiche, la crisi
di fiducia nei partiti e la rabbia crescente del cosiddetto “ceto medio”.
Chiaro che il risultato dell’analisi non
riserva grandi sorprese e, effettivamente, l’Autore elenca una serie di cause e
ragioni abbondantemente già richiamate da altri; nonostante ciò, però, né esce
a mio avviso un eccellente lavoro di sintesi che vale la pena di leggere.
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