Oggi vedo questo articolo su Repubblica
http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/02/11/news/torino_la_minaccia_di_fd_i_qundo_saremo_la_governo_cacceremo_il_direttore_dell_egizio_-188627758/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
Vale la pena di ascoltare
quanto dice Il direttore del museo egizio di Torino Cristian Greco che si
affaccenda “… a costruire percorsi per avvicinare le persone ad un patrimonio
così importante, che siano studenti, anziani, famiglie, innamorati e anche chi
parla arabo” (vedi articolo).
Non so giudicare complessivamente l’operato
di questo signore, più che altro per colpevole disinteresse da parte mia, ma non
vedo nulla di male in tutte queste iniziative (compresa quella che si riferisce
ai visitatori di lingua araba … tanto per chiarire!) che non sono altro che un
modo per avvicinare il più possibile la gente alla cultura.
Bellissimo il punto dell’intervista che si
riferisce all’iniziativa attuata dal Metropolitan negli anni venti del
novecento a favore degli italiani!
Dovrebbe far riflettere.
Chi attacca questo signore in nome della
torinesità o, più in generale, della nostra italianità non ha il mio sostegno.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.