giovedì 20 maggio 2010

Mercati finanziari - Dio salvi la Germania

L'iniziatriva del Cancelliere tedesco Merkel di introdurre divieti riguardo alle vendite allo scoperto di titoli di Stato e di alcune tipologie di titoli azionari è stata accolta con un'ondata di ribassi dalle varie piazze finanziarie; gli operatori ed in particolare (sembra) gli hedge funds non hanno gradito l'intervento. Nel frattempo le autorità tedesche hanno preannunciato altri interventi tendenti a sanzionare con maggior vigore quei Paesi che disattendono alle indicazioni (da rivedere) del Patto di Stabilità. Da sottolineare anche come il Governo tedesco abbia agito in autonomia e di "sorpresa", senza soffermarsi molto a concertare con gli altri membri recalcitranti le politiche da attuare dando così un chiaro segnale di leadership e monito politico. Personalmente io sono favorevole all'interventismo tedesco finalizzato proprio a colpire da un lato la speculazione e dall'altro i fautori della finanza allegra, ma soprattutto teso a dimostrare con fermezza la volontà di salvare l'euro e l'Unione nonché di riaffermarne il ruolo politico. Anche la volontà di rafforzare il controllo pubblico sull'economia e sulla finanza va nella direzione per me auspicabile. Pertanto: "Dio salvi la Germania" e "tre hurrà per la Sig.ra Merkel!".

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