giovedì 21 luglio 2011

Recensione: Cronache Mediorientali

“Cronache Mediorientali”, titolo originale “The Great War for Civilization: The Conquest of the Middle East”, di Robert Fisk, edizioni Il Saggiatore, ISBN 88-428-1169-6.
Robert Fisk, corrispondente dal Medio Oriente per più di trent’anni, prima per il Times e poi per L’Independent ha prodotto un opera notevole che ha il solo difetto di essere veramente “importante” anche in termine di numero di pagine (sono circa 1100!); la dimensione è per altro giustificabile posto che viene preso in considerazione un periodo storico che comprende tutto il novecento fino ai giorni nostri e che si conclude con l’invasione dell’Iraq e con l’ancora irrisolta questione della stabilizzazione di quel paese del Golfo. Questa rigorosa ricostruzione degli eventi è, a mio avviso, fondamentale per tutti coloro che vogliono cercare di comprendere le cause e le motivazioni dei conflitti che hanno afflitto e che continuano a persistere in quest’area “calda” ed è anche molto utile per cercare di capire da dove nasca la sostanziale incomprensione che caratterizza i rapporti fra mondo islamico e i paesi occidentali, sempre sospesi fra sentimenti dualistici di odio-amore, speranza-delusione, attrazione-ripulsa, minati dall’orgoglio e dai pregiudizi reciproci e dai tanti tradimenti, ma pur sempre oggettivamente correlati da una innegabile contiguità storica, geografica e culturale. L’opera, sempre accurata, spesso si basa sull’esperienza diretta del corrispondente, presente in prima persona ai fatti più rilevanti (per lo più drammatici) che hanno interessato l’area negli ultimi trent’anni. Il coinvolgimento e la testimonianza diretta dell’Autore ai tanti eventi descritti, unita alla profonda conoscenza dello stesso delle tradizioni e della cultura islamica conferiscono un taglio particolarmente coinvolgente ed emotivo all’intera trattazione che pertanto, si distacca molto da tipico trattato di taglio “accademico”. Questo stile diretto e personale contribuisce non poco a rendere veramente eccezionale il lavoro svolto da Robert Fisk e soprattutto, l’Autore riesce efficacemente a trasmettere al lettore le motivazioni che lo spingono a formulare un giudizio fortemente critico riguardo all’’operato delle potenze occidentali (Gran Bretagna , Francia e soprattutto USA) nell’area interessata, pesante giudizio che purtroppo, alla luce dei fatti riportati, appare giustificabile e, per quanto mi riguarda, condivisibile.
Da segnalare infine che l’autore esplicitamente esclude dalla trattazione tutte le vicende storiche riguardanti il Libano perché riguardo a questo paese egli ha prodotto un lavoro specifico ed altrettanto valido che copre lo stesso periodo storico e che qui di seguito segnalo: “Il Martirio di una Nazione – Il Libano in guerra”, sempre edito da Il Saggiatore.

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