venerdì 22 marzo 2019

Brexit l'ipocrita storia infinita

Ancora compromessi con la Brexit:

https://www.repubblica.it/esteri/2019/03/22/news/brexit_tusk_tutte_le_opzioni_aperte_per_londra_fino_al_12_aprile_may_lasceremo_l_ue_-222198261/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1

https://www.repubblica.it/esteri/2019/03/22/news/brexit_l_ultima_chance_di_theresa_may-222199974/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S2.5-T1

gli inglesi avranno tempo fino al 12 aprile per scegliere le modalità d'uscita e, soprattutto, per chiedere un rinvio. Quest'ultima ipotesi sarebbe una sciagura perché aprirebbe la strada e darebbe il tempo per proporre un nuovo referendum per ribaltare l'esito del precedente.

Personalmente, ritengo che gli si stia lasciando troppo spazio perché, alla lunga, sono convinto che sia meglio un'Europa senza Inghilterra (non parlo invece di Scozia e Irlanda) e sono anche convinto che il prezzo da pagare per ottenere ciò valga anche gli effetti negativi che inevitabilmente   interesserebbero anche noi.
Niente contro il popolo inglese, per carità (che comunque ottiene ciò che merita perché riesce ad essere "bue" come forse solo quello italico riesce ad esserlo!), ma una semplice riflessione basata sulla storia recente ed antica: l'Inghilterra (sarebbe meglio dire, "I governi inglesi") mai ha voluto un'Europa politicamente unita e mai la vorrà! Loro hanno sempre remano contro in nome dei loro esclusivi interessi e distinguo.

Se vogliamo progredire quindi, ed è chiaro a tutti che l'attuale assetto è ben lungi dall'essere perfetto, è necessario disfarsi dei collabori infedeli. Loro lo sono!

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