"Russia – Storia di
un impero euroasiatico”, di Aldo Ferrari; edizioni Mondadori; Isbn 978-88-04-76439-7.
Bella panoramica completa
della storia della Russia dalle origini del Rus’ di Kiev (a partire circa dal VII
secolo d.C.) fino ai giorni nostri.
L’opera, a mio avviso perfettamente bilanciata, riesce a combinare più di mille anni di storia in una sintesi interessante e completa del carattere di questa nazione (termine forse improprio, data la composizione multiculturale e multietnica della Federazione) che risulta veramente così particolare; vero ponte fra Est e Ovest di un territorio immenso e variegato, l’Eurasia.
Le chiavi di lettura fornite
dall’Autore spiegano anche efficacemente il permanere di amore-odio, repulsione-attrazione,
chiusura-apertura che caratterizza da secoli il rapporto fra la Russia e il
resto dell’Europa.
La particolare
collocazione e composizione territoriale della Russia ne spiega infatti il “carattere”,
le aspirazioni (spesso non comprese in campo “Occidentale”!) le crisi e le trasformazioni.
Molto interessante la
parte moderna della storia della Russia (intesa in senso largo, prima di impero
russo, poi di URSS, poi di Federazione Russa) che contribuisce a rendere chiaro
il punto di vista russo e la radice dell’attuale fase di attrito con il resto
dell’Occidente.
Ci si rende conto che,
soprattutto a partire dalla crisi dell’URSS (a partire dalla caduta del Muro di
Berlino nel 1989) l’Occidente non è riuscito a cogliere una grandissima e forse
irripetibile occasione per integrarsi pacificamente con questi immensi
territori per “noi” potenzialmente così sinergici.
Quello che è purtroppo
chiaro è che non sarà facile trovare un modo per spegnere l’attuale fase
conflittuale e ripartire su delle basi stabili e condivise di reciproca fiducia
ed utilità; eppure, ne varrebbe la pena a beneficio di tutte le parti in causa!