venerdì 28 marzo 2025

Recensione: M. L’ora del destino

 

"M. L’ora del destino”, di Antonio Scurati; edizioni Bompiani; Isbn 978-88-301-0497-6.

Quarto libro della saga che vede protagonista Benito Mussolini.

Il romanzo copre la prima parte del periodo bellico, dalla dichiarazione di guerra fino all’arresto di Mussolini avvenuto nel 1943 a seguito del voto del Gran Consiglio del fascismo dove fu approvato “l’ordine del giorno Grandi” che, sconfessando l’operato del dittatore, portò all’arresto di Mussolini, al ritorno dell’applicazione dello Statuto e alla costituzione del governo a guida del maresciallo Badoglio.

Bel libro come i precedenti e altrettanto ben documentato.

Ovviamente si tratta di una lettura un po’ masochistica e assai irritante per il lettore che, nonostante sia ben conscio di tutti gli esiti della vicenda, ancora non riesce a capacitarsi di fronte all’incapacità e all’inettitudine di tutta l’élite politica e militare dell’epoca, né riesce a rassegnarsi di fronte al pressapochismo, alla noncuranza e alla criminale leggerezza con le quali ci si avventurò in un conflitto globale con la consapevolezza di essere completamente impreparati.

Ad ogni capitolo della vicenda rimane l’amara consapevolezza che si dovesse spegnere la Marcia su Roma a cannonate e forse avremmo avuto una storia diversa e sperabilmente migliore! Tutto il resto fu solo un piano inclinato fino allo strapiombo…